Ora il nostro grasso può essere utilizzato non solo, come già noto da molti anni, per il riempimento di rughe, o per ridare volumi a zone che con il tempo si sono lievemente svuotate ( lipofilling del viso, zigomi, seno, etc), ma anche per rigenerare e biostimolare i tessuti.
La novità infatti è nel metodo messo a punto da Tonnard che emulsionando il grasso sino a formare una sostanza molto fluida ed oleosa permette innanzitutto di essere iniettata con aghi sottilissimi come quelli utilizzati per l’infiltrazione di botulino o per l’infiltrazione di biorivitalizzanti e vitamine, con un minimo disconfort.
Questa sospensione è ricca di cellule staminali( nano fat grafting), e quindi ha una spiccata capacità rigenerativa.
Le principali indicazioni sono:
- rigenerazione di cicatrici
- rigenerazione di cicatrici post- radioterapia
- rigenerazione cutanea da cronoaging, elastosi da crono-fotoaging di viso collo e décolleté
- bioristrutturazione mani da cronoaging